Giornata della Solidarietà a Decimoputzu

In pochi avevano sperato in un risultato del genere: tremila e 335 euro donati in una sola mattina dalla comunità ai più bisognosi. Una cifra record, se rapportata al numero di abitanti di Decimoputzu: poco più di 4000. In centinaia hanno dato il loro contributo, partecipando alla "Giornata della Solidarietà" organizzata da Caritas parrocchiale, Istituto Gramsci e Comune. Nel salone dell'oratorio, i genitori degli alunni delle scuole medie hanno cucinato un pranzo a base di malloreddus e salsiccia per i loro compaesani, mentre i figli si sono occupati della vendita di dolci, frutta e verdura locali, giochi e libri. In programma anche una pesca miracolosa. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas e all'Associazione Sindrome X Fragile Sardegna. Registe della manifestazione le insegnanti, Maria Elena Marongiu e Rosa Deplano. "Siamo rimasti meravigliati dal ricavato e dalla partecipazione del paese che ringraziamo", dice Marongiu. "I ragazzi si sono buttati in questa attività didattica, arricchendo le competenze civiche e sociali". Lo hanno fatto spontaneamente: se non li avessimo fermati, avrebbero continuato e vogliono ripetersi l'anno prossimo. Hanno trascinato gli adulti". Orgogliosa la dirigente scolastica, Limbiana Rombi: "Ringrazio quanti hanno partecipato per la grande testimonianza di solidarietà". In particolare Rosa Deplano e Maria Elena Marongiu, tutti gli altri docenti, alunne e alunni, genitori, Sindaco, Comune, Don Gian Marco, Caritas, Fraternità Francescana, Associazione Sindrome X Fragile Sardegna e tutti coloro che hanno creduto e contribuito alla manifestazione". Don Gian Marco Casti sottolinea "il coinvolgimento dei ragazzi, l'attenzione verso gli ultimi non è spontanea, spesso non si bada a chi ha realmente bisogno. E' stato significativo anche il periodo, la Quaresima: siamo chiamati alla conversione e ad uscire da noi stessi, mostrando generosità alle necessità altrui". Soddisfatto il Sindaco, Alessandro Scano : "Seppur in un periodo di crisi, ancora una volta la comunità si è fatta trovare pronta verso iniziative benefiche per le quali il Comune è sempre pronto a dare la propria disponibilità. Complimenti e grazie soprattutto a bambini, genitori e insegnanti".

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